Ecobonus 2024: cosa c'è da sapere
9 luglio 2024
L’ecobonus è un’agevolazione che permette ai soggetti che effettuano interventi edilizi volti alla riqualificazione energetica degli immobili esistenti di ottenere una detrazione IRPEF (in caso di persone fisiche) o IRES (in caso di società).
Ad oggi il catalogo degli interventi agevolabili è molto ampio e le detrazioni oscillano tra il 50% e l’85% per i condomini.
Nelle singole unità immobiliari è possibile sfruttare l’aliquota al 50% per sostituire infissi e caldaie, mentre si sale al 65% per interventi di isolamento termico e building automation.
Condizione indispensabile per poter fruire del bonus è che gli interventi vengano eseguiti su unità immobiliari o edifici esistenti, censiti o per i quali è stato chiesto l’accatastamento, di qualunque categoria catastale, anche se rurali, compresi quelli strumentali per l’attività d’impresa o professionale, merce o patrimoniali.
Entriamo ora nello specifico degli interventi che rientrano nella detrazione al 50%, ossia:
- acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi;
- acquisto e posa in opera di schermature solari;
acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili; - sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza almeno pari alla classe A o con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili.
Nel caso degli impianti di climatizzatore a pompa di calore, per poter usufruire della detrazione, non è ammessa l’installazione “fai da te” ma occorre rivolgersi ad un tecnico abilitato perchè deve essere rilasciato l’attestato di conformità e il libretto d’impianto.
Inoltre, chi gode della detrazione per il climatizzatore, ha diritto anche al bonus mobili.
Rientrano invece nella detrazione al 65%, i seguenti interventi:
- installazione di caldaie a condensazione almeno di classe A con contestuale installazione di sistemi di termoregolazione evoluti;
- acquisto e posa in opera di micro-generatori in sostituzione di impianti esistenti;
- sostituzione di impianti di riscaldamento con pompe di calore ad alta efficienza e impianti geotermici a bassa entalpia;
sistemi di building automation con l’acquisto, installazione e messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo a distanza degli impianti di riscaldamento, produzione d’acqua calda e climatizzazione delle unità abitative;
sostituzione o nuova installazione di collettori solari;
sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con generatori ibridi;
interventi di coibentazione dell’involucro opaco.
Possono usufruire della detrazione tutti i contribuenti residenti e non residenti, titolari di qualsiasi tipologia di reddito, in particolare:
- proprietario o nudo proprietario;
- titolari di un diritto di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie)
- locatari o comodatari
- soci di cooperative divise e indivise
- imprenditori individuali, per gli immobili che non rientrano fra i beni strumentali o i beni merce
- soggetti che producono redditi in forma associata
familiari conviventi, vale a dire il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado - convivente di fatto
- coniuge separato
- assegnatario dell’immobile intestato all’altro coniuge
- promissario acquirente.
Infine, un ulteriore requisito riguarda le modalità di pagamento. Per poter usufruire del bonus è necessario che i pagamenti vengano effettuati tramite bonifico bancario o postale.
Per maggiori informazioni e per l’elenco dei documenti necessari, consulta la pagina dedicata sul sito dell’Agenzia delle Entrate.